
Me, myself and I
Numerosi sono gli artisti che hanno realizzato il loro autoritratto. Narcisistici ? Magari. Chi potrebbe essere il migliore modello che se stesso ? Dall’invenzione dello specchio nel cinquecento, gli artisti hanno comminciato ad osservarsi e dipingersi, benchè il termo “autoritratto” dia dal diciannovesimo secolo. Come un’autobiografia, l’autoritratto rivela qualcosa dell’artista, la sua identità, soprattutto una rappresentazione di lui che ci da a noi, contemporanei, un’immagine precisa del suo fisico. Personalmente devo dire che amo poter mettere una faccia a un’artista sul quale sto lavorando. Mi piace sapere come era anche se, qualchevolta sono molto sorpresa (rimanerò molto cortese e non darò esempi).

Olio su masonite, 49,5 x 39,4 cm.
Albright-Knox Art Gallery, Buffalo, New York.
Facciamo esatamente la stessa cosa oggi, con la fotografia. Quante foto di noi stessi mandiamo ai nostri amici ogni giorno, via MMS, What’s app, o ancora Snaptchat ? Una foto di noi con trucco, con i capelli pettinati di tale maniera, in tale luogo, ett., con espressioni diverse, l’umore del giono. L’autoritratto fa parte del nostro quotidiano ed è anche diventato ludico. Ci sono molte applicazioni per smarphone che ci permettono di modificare le foto, cambiare la luce,i colori, esattamente come i pittori facevano prima, e le usiamo un sacco.
Saremmo anche noi narcisistici ?

Acrilico e serigrafia su tela
Tate Museum Londra.
L’Art Gallery of Ontario presenta la mostra intitolata Self-Portrait. As i think of myself, nella quale possiamo osservare dipinti, disegni o ancora fotografie. Se il Canada è troppo lontano per voi, potere dare un’occhiata ai libri pubblicati da Parkstone International : Frida Kahlo di Gerry Souter, o ancora quello di Van Gogh, che contengono numerosi autoritratti.


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